Luca Rinaldi nasce a Roma il 13/12/1987. Dal 2011 fa parte del
personale docente della Scuola Secondaria di I e II grado del MIUR
(Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
Diplomatosi nel 2005 al Liceo Artistico Statale “Giorgio de
Chirico” – corso tradizionale 2° Sezione Architettura.
- Iscritto all’Albo Italiano Pittori Scultori e Grafici
“APIA”.
Nel 2006 frequenta il corso integrativo presso lo stesso Liceo. Laureatosi nell’anno 2010 nel corso di “Pittura” (Vecchio Ordinamento) presso "L’Accademia di Belle Arti" di Roma di Via di Ripetta, settore AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) con la votazione di 110/110, discutendo la tesi sul “Realismo Americano del Novecento” con cui analizza la tematica della scena urbana delle prime grandi città degli Stati Uniti e la tecnica pittorica impiegata dai Realisti Americani per ritrarla. Durante gli anni del liceo e dell’Università approfondisce lo studio della storia dell’arte, delle tecniche della pittura antica, moderna e contemporanea applicate particolarmente al paesaggio e alla figura umana. Studia Anatomia Artistica e le tecniche di Scultura e di Fonderia. Sperimenta forme nel campo dell’incisione.
Rielabora una visione espressiva della pittura plasmata da una
osservazione della odierna realtà urbana composta, in particolare,
da veicoli in movimento, paesaggi, forme e luci notturne. Ambiti
circoscritti di spazio urbano diventano in tal modo scenografie
cittadine.
Il movimento cambia le forme e le forme cambiano,in qualsiasi
movimento,i loro rapporti originari. Cogliere la linea di
paesaggio, il movimento, la velocità, in una nuova espressione
visiva della pittura moderna, è questo che l’artista vuole
rappresentare. Paesaggi urbani notturni, il gioco e modo di forme
e luci, si fondono in una complessa visione della velocità.
Nei suoi dipinti il paesaggio circostante, così come
distrattamente osserviamo e freneticamente viviamo, prende vita e,
da luogo scontato e conosciuto, diventa spazio descrittivo, nuovo,
scrutato con diversa angolazione ed attenzione.
Rende palpabile una diversa concezione della luce, sottraendola al
normale concetto del giorno, irradiandola di notte, sfumandola nei
contorni delle figure e facendola brillare laddove è più viva
l’esaltazione della velocità.
Coglie l’attimo fuggente della scena fissata e, successivamente,
quasi come una lastra fotografica, lo impressiona sulla tela quasi
a voler fermare l’istante di vita osservato. Utilizza tecniche
pittoriche che risaltano il segno artistico personale dell’autore.
2020 - Premio alla Carriera Artistica, Mostra al Maco Museum - Monastero di Sant'Erasmo - Veroli (Fr)
2019/2020 - Meet Art al Guido Reni, a cura di ArteLive 360 - Roma
2019 - Biennale Milano - International Art Meeting - Presentata da Vittorio Sgarbi, presidente Salvo Nugnes, con la partecipazione di José Dalì
2017 - AmArte - "Casa Della Cultura" - Roma
2016 - Premio Arte Roma - Stadio di Domiziano
2015 - Premio Arte Laguna - Venezia
2013 - 1° Biennale Internazionale D’Arte di Palermo - Inaugurata da Vittorio Sgarbi e a cura di Paolo Levi
2012 - “Welcome to the Market”
2010 - “Relax Artistica M.G”
2009 - “Pegasus”
2009 - Galleria “Quo Vadis Art” in Via Appia Pignatelli a Roma
1998 - II edizione mostra di pittura “L’arte nella scuola”